BIOGRAFIA PIERO PELU’

Anima rock sin dall’infanzia, Piero Pelù, classe 1962, compra la sua prima chitarra all’età di otto anni.

Negli anni Settanta vive il punk come una fede, nello scantinato sotto casa fonda la sua prima band – i Mugnions – e trascorre un breve periodo a Parigi tra musica, saltimbanchi e artisti di strada.

L’8 dicembre 1980 è il giorno dell’esordio del Litfiba, nati nella storica cantina di via Bardi 32 a Firenze. Inizia così un lungo cammino nella scena underground italiana con esplorazioni anche all’estero.
Nel 1985 pubblicano il loro primo album dal titolo Desaparecido a cui segue 17 re nel 1986. Nel settembre dello stesso anno Pelù è promotore del comitato La musica contro il silenzio, organizzando un maxi concerto new wave a Palermo contro la mafia nell’anniversario dell’assassinio di Dalla Chiesa.
Nel 1988 pubblicano Litifba 3, il terzo album di inediti e ultimo capitolo della Trilogia del Potere, e si esibiscono dal vivo sul palco di S.O.S. Racism a Parigi con Bruce Springsteen, Ziggy Marley davanti a duecentomila spettatori. Nello stesso anno Pelù collabora con Teresa De Sio nella suite La storia vera di Lupita Mendera. parte di Cinderella Suite, l’album prodotto da Brian Eno e Peter Brooks e scrive la sua prima canzone per un altro artista, Sogni d’oro per l’album Senza rumore dei Moda.
Il 1989 è il momento dell’opera Giovanni Sebastiano di Gino Negri, al teatro comunale di Firenze con Armando Testa come protagonista.
L’album dal vivo Pirata, pubblicato nel novembre del 1989, segna la fine dei vecchi Litfiba e l’inizio del periodo più rock.

Anche negli anni Novanta sono numerosi i progetti che vedono Pelù coinvolto in vari ambiti: nel 1991 si esibisce a Sarajevo nel Concerto per la Pace insieme ai Nomadi, nel 1993 realizza, con l’amico fotografo Alex Majoli, il libretto di novantanove foto di Colpo di coda e nel 1995 la videostoria di novanta minuti allegata al cd live Lacio Drom. Sempre nel 1995 Pelù partecipa, insieme ad altri artisti, allo spot per la prevenzione all’AIDS promosso dal Ministero della Salute. Nel 1996 canta con Luciano Pavarotti per War Child e scrive l’introduzione di Questo amore, un libro di poesie di Jacques Prévert edito da Salani. Nel 1998 duetta con Mina nel brano Stay, incluso nell’album Olio, intitolato così dopo che Piero le regala dell’olio della sua terra.
Nel 1997 Pelù avvia il Progetto Sierra Leone per costruire, insieme ai missionari de Murialdo e ad Emergency, gli ospedali di cui il paese ha bisogno.
In questo decennio con i Litfiba pubblica i dischi che compongono la Tetralogia degli elementi: El Diablo nel 1991 (fuoco), Terremoto nel 1993 (terra), Spirito nel 1995 (aria), Mondi sommersi nel 1997 (acqua) e nel 1999 Infinito (a simboleggiare il tempo, il quinto elemento).
Il 1999 è l’anno dell’inizio della sua carriera musicale solista affiancato da un gruppo di musicisti che prendono il nome di Supercombo.
Nello stesso anno Pelù incide Il mio nome è mai più con Ligabue e Jovanotti a favore di Emergency e in segno di protesta per i bombardamenti su Belgrado. I proventi del singolo (oltre 500 mila copie vendute) permettono la costruzione di due ospedali.

Nel 2000 Pelù pubblica il libro autobiografico Perfetto difettoso e il suo primo singolo solista Pugni chiusi, cover di un brano dei Ribelli e b-side del singolo Io ci sarò, primo estratto dal suo primo disco solista Né buoni né cattivi pubblicato nel mese di aprile del 2000. Il disco debutta dal vivo sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival 2000 di Imola che vede Pelù protagonista come headliner; l’estate continua con Circo Pelù, un lungo tour di oltre cinquanta date.
Nel 2001 è super ospite al Festival di Sanremo e a maggio dello stesso anno si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma.
Nel mese di settembre del 2002 Pelù presenta per la prima volta dal vivo, sul palco dell’MTV Day di Bologna, il singolo Bene bene male male incluso nell’album U.D.S. L’Uomo Della Strada, secondo capitolo della Trilogia dei sopravvissuti, pubblicato il mese successivo. L’album vede la partecipazione di un cast artistico imponente, tra i quali la cantante indonesiana Anggun nel duetto Amore immaginato, Roy Paci e Boosta.
Nel 2004 pubblica il terzo album solista Soggetti smarriti, anticipato dal singolo Prendimi così, caratterizzato dalla fusione tra la sua naturale potenza rock e le melodie. Alla pubblicazione del disco segue un tour che tra il 2004 e il 2005 lo porta sui palchi di Italia, Francia e Svizzera.
Il 2 luglio 2005 Pelù è tra i protagonisti sul palco del LIVE8 di Roma e nel mese di ottobre viene pubblicata la raccolta Presente contenente gli inediti Nel mio mondo e Presente.
Nel 2006 pubblica il quarto album In faccia, anticipato dal singolo Tribù presentato in anteprima sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma e supportato da un lungo tour di concerti.
Nel 2007 Pelù è il primo artista italiano a registrare un concerto per l’iconico format MTV Storytellers di VH1/MTV presso il Conservatorio di Milano.
Il quinto disco solista da studio, Fenomeni, esce nel 2008, un disco più rock che ha in sé una forte urgenza di comunicare. Segue un lungo tour in tutta Italia con uno spettacolo poliedrico che unisce musica e teatro.
Il 2009 è l’anno del progetto Acquasantissima, che vede Pelù collaborare con il quintetto rom Acquaragia Drom in quella che è uno show multimediale che coinvolge il pubblico presente, portandolo per mano in un viaggio attraverso l’attualità e le tradizioni più lontane ed affascinanti.
Nel dicembre 2009 viene annunciata la reunion tra Piero Pelù e Ghigo Renzulli e riparte l’avventura con i Litfiba con un tour che li vede impegnati nel 2010 e nel 2011.

I progetti solisti di Pelù trovano comunque spazio e nel 2011 reinterpreta i brani di grandi autori – come Philip Glass, Paul Simon, Gavin Bryars, Jacob TV, David Lang – e proprie composizioni insieme all’artista inglese Philip Jeck e al PMCE.
Nel gennaio 2012 esce l’album di inediti dei Litfiba Grande Nazione, seguito da un tour in tutta Italia.
Da marzo 2013 Pelù è uno dei coach della prima edizione del talent show The Voice of Italy su Rai2.
Nel mese di settembre i Litfiba annunciano una pausa per dedicarsi ai progetti solisti e due mesi dopo Pelù torna con la raccolta di inediti IDENTIKIT, che identifica il suo percorso artistico solista dal 1999.
A marzo 2014 Pelù è nuovamente coach del talent show The Voice of Italy e nel mese di aprile prende il via il ROCK.IDENTIKIT tour una vera e propria “fiesta rock”. Pelù partecipa nuovamente al Concerto del Primo Maggio di Roma e pubblica la sua seconda autobiografia Identikit di un ribelle che riceve il Premio Lunezia Menzione Speciale.
Nel 2015 è nuovamente coach per il talent show di Rai2 The Voice of Italy.
A ottobre 2016 viene pubblicato L’impossibile, il nuovo singolo dei Litfiba che anticipa l’album Eutòpia che completa la Trilogia degli stati iniziata nel 2010.
Nel 2018 Pelù torna come ospite al Festival di Sanremo e duetta con Claudio Baglioni in un tributo a Mogol e Battisti con Il tempo di morire. Lo stesso anno torna sui palchi da solista accompagnato dai Bandidos per il Warm up Tour che si aggiudica il Rockol Awards 2018 come Migliore live di artista italiano.
Ad ottobre 2019 esce il singolo Picnin all’inferno dedicato all’attivista ambientale Greta Thunberg al quale segue un tour di sei date.

Nel 2020 Piero Pelù partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo come artista in gara con Gigante, brano con il quale si classifica al quinto posto – che ottiene la certificazione Oro – e che viene incluso nell’album di inediti Pugili Fragili.
Ad inizio 2021 Pelù pubblica l’autobiografia Spacca l’infinito: Il romanzo di una vita e nel mese di settembre va in scena a Trapani lo spettacolo Piero e il lupo, un concerto con voce recitante della fiaba per musica Pierino e il lupo di Prokofiev, in cui Pelù recita il testo scritto dallo stesso compositore russo, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gianna Fratta.
A marzo 2022 esce il fil di Claudio Amendola I Cassamortari dove Pelù interpreta il ruolo di una rockstar e ne firma la colonna sonora insieme al produttore e polistrumentista Valerio Carboni.
Nel mese di aprile prende il via L’Ultimo Girone, il tour che segna l’ultimo capitolo di quarantadue anni di storia dei Litfiba. Il tour, che registra il tutto esaurito nei club in primavera e che prosegue in estate all’interno dei più prestigiosi festival e rassegne del paese, si conclude il 22 dicembre 2022 con un concerto-evento al Mediolanum Forum di Milano gremito di fan provenienti da tutta Italia per questa ultima occasione di vedere la band sul palco.

 

 

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